lunedì 9 novembre 2009

Dal muro al labirinto

Vent'anni fa ne cadeva uno, mentre molti altri restavano in piedi o venivano eretti. Fra tutti, un'intera rassegna di muri invisibili, fatti di mattoni impalpabili come l'etere. Prigioni a cielo aperto in cui si vaga in libertà vigilata, colpevoli solo di esistere e pensare. Muraglie di false informazioni, mistificazioni e cemento impastato di vite vuote.

Allo stato attuale, siamo passati dall'essere ogni persona un singolo mattone - another brick in the wall - all'essere ogni individuo un singolo muro. Miliardi di persone, miliardi di muri: in definitiva, il più grande labirinto che si possa immaginare.

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